"HOM-AGE"

HOM-AGE

Il titolo è frutto, da un lato, della simpatia che mi lega alla sillaba OM e la parola hOMe (installazioni e performance realizzate insieme all’artista Michela Pozzi) e, dall’altro, del desiderio di giocare con la parola “age”, in inglese “età”, tema complesso, sfida dell’esperienza umana di tutti.

E’ un OMAGGIO al tema dell’”incontro” come opportunità di riconoscimento del proprio sé attraverso l’altro.

OMAGGIO al popolo e alle tradizioni della Cina,
in HOM-AGE n.1, Donna cinese e Uomo cinese (China su carta di riso, dimensioni 100 x 200 cm)

Per queste due opere la totalità dei materiali utilizzati sono stati acquistati in Cina: la china, i pennelli e il supporto, che è carta di riso, confezionata nella maniera tradizionale da un anziano cinese. Anche la performance collegata, in cui coinvolgo altri e che caratterizza e accompagna da tempo tutti i miei lavori, è stata realizzata in Cina, a Changchun, nel 2011, dove ero stata invitata per un simposio di scultura. Nella performance una donna e un uomo, una coppia cinese con indosso gli abiti caratteristici, sono immobili davanti ai pannelli di carta di riso illuminati da un potente riflettore. Con una matita ho fissato velocemente sulla carta la loro ombra. Ritornata a San Marino con i rotoli di carta di riso, ho terminato l’opera iniziata in Cina. Questo lavoro fa parte di un progetto più ampio intitolato thedarksideofthelight. Consiste in una nutrita serie di “ritratti” realizzati giocando con luce/ombra a San Marino e in altre nazioni.

HOM-AGE n.0 - HOM-AGE n.00

HOM-AGE n.1

Biennale d'Arte 2017
Padiglione della Repubblica di San Marino
Centro Culturale Don Orione Artigianelli
Venezia (VE) - 04.07 - 01.10

La fonte di ispirazione di questo progetto è la metafora dello schermo e della pellicola cinematografica, utilizzata dai maestri illuminati per rispondere all’eterna domanda umana “chi sono io?”… molto spesso ci identifichiamo con le immagini del film dimenticandoci che siamo proprio quello schermo sul quale sono proiettate le immagini, bianco, immobile, immutabile, eterno.
Nelle opere ho trasferito il riflesso della luce di chi si trova fra la sorgente luminosa e la tela, “catturando” velocemente le sagome che poi ho riempito di segni e graffiti che creano una trama grafica che “vibra con la luce”.

Un gioco della luce dentro e fuori di noi attraverso la complementarietà dell’ombra.

La luce come fatto fisico, attraverso cui lavorare per dare forma alle opere, e “Luce” come metafora di spiritualità, scintilla divina, energia interiore.

Solo la luce esiste e noi la conosciamo sia attraverso i colori sia attraverso l'ombra.

HOM-AGE n.0 e HOM-AGE n.00 sono opere recenti, realizzate per l’occasione della biennale e FRIENDSHIP PROJECT. La tecnica è la stessa di HOM-AGE n. 1, china ma questa volta su carta per scenografie, dimensioni 100 x 200 cm). Un’amica e mio figlio mi hanno aiutato a trasferire la mia ombra sulla carta, presa di fronte e girata da dietro. In seguito mi sono divertita a interpretare i disegni dei meridiani dalle tavole mediche cinesi disegnando con tratti più lineari la parte più forte del mio corpo e con tratti ondeggianti la parte più debole e vacillante.

Questa opera è un OMAGGIO alla medicina e alla cultura della Cina.